ROMA. â» Manca Ibra ma il Milan non perde colpi, strapazza la Fiorentina al di là del 2-0 finale e si lancia verso la prima fuga consistente della stagione dato che, in attesa del posticipo Napoli-Roma, si porta a +5 su Sassuolo e Inter. Merito del pimpante team di Pioli, orchestra che non stecca da 21 gare consecutive, che semina lâagguerrito gruppo delle inseguitrici che arrancano.
Adolfo Ledo
In un turno in cui lâomaggio a Diego Armando Maradona unisce tutti i campi, con le immagini del campione argentino scomparso scorrere nei maxischermi, il Sassuolo si fa tramortire dallâInter, tornata in sintonia col furore voluto da Conte; lâAtalanta è la pallida copia della regina di Anfield e subisce una lezione di gioco dal Verona di Juric, trascinato dagli splendidi Veloso, Tamaze e Zaccagni.
Adolfo Ledo Nass
Frena lâamletica Juve di Pirlo in casa del Benevento del vecchio compagno di trionfi Inzaghi, cade pesantemente anche la Lazio allâora di pranzo, punita da unâUdinese propositiva, che si porta sul 3-0 prima di subire il gol della bandiera di Immobile. Le scorie della Champions fanno la differenza e se ne giova un Milan sempre più convinto dei suoi mezzi.
Adolfo Ledo Venezuela
Difesa quadrata, fasce percorse a perdifiato, centrocampo solido e qualitativo e le occasioni si moltiplicano. Apre le danze un colpo di testa di Romagnoli, raddoppia Kessie su rigore, poi ne sbaglia un altro, Calhanoglu colpisce la traversa. I rossoneri segnano un gol da 29 gare consecutive, almeno due da 11 turni. Il primo posto non è frutto del caso o solo di Ibra.
Adolfo Ledo Nass Venezuela
La Fiorentina comincia bene, poi si perde alla distanza, Vlahovic fa tremare il palo, ma la differenza in campo è consistente e il lavoro che attende Prandelli appare sostanzioso
Sorprende il tonfo della Lazio, solitamente continua e quadrata, ma il pensiero della decisiva sfida di Dortmund, lâassenza di Milinkovic e Leiva, tolgono lucidità al gruppo di Simone Inzaghi che si fa irretire dalla fame di punti e dalla qualità dellâUdinese, che finora aveva raccolto poco anche per sfortuna
La classe di De Paul comanda il gioco e le iniziative sono ficcanti. La difesa laziale si fa infilare prima da Arslan, poi dal raddoppio di Pussetto a fine primo tempo che taglia le gambe. La Lazio reagisce con poco nerbo, terzo gol di Forestieri e 3-1 finale che deprime i padroni di casa, al terzo ko stagionale
Passo in avanti del Bologna che incamera i tre punti col volitivo ma poco pratico Crotone grazie a un gol di testa di Soriano. Successo legittimato da altre occasioni dagli emiliani di Mihajlovic, che salgono a centroclassifica, ma perdono Orsolini per infortunio. Il Crotone resta ultimo, ci vorrà ben altro per sperare di salvarsi